Saluti del Dirigente Scolastico Angela Minerva

Agli alunni della scuola, alle loro famiglie, ai docenti, al personale ATA,

agli amministratori locali, alle associazioni, agli operatori del terzo settore.

 

Mi rivolgo a questa bellissima comunità di Fidenae, che ho conosciuto per la prima volta circa dieci anni fa, in occasione degli esami conclusivi del primo ciclo, quando ho ricoperto ilruolo di presidente. E’ stata un’esperienza di pochi giorni, ma che mi ha subito fatto conoscere una realtà bellissima. Pertanto, quando due anni fa sono stata individuata come dirigente reggente della scuola per me è stato un piacevole ritorno.

 

Sin dal primo giorno, sapevo che il mio incarico sarebbe terminato il 31 agosto di quello stesso anno scolastico ed, invece, per una serie di circostanze, si è prorogato per un ulteriore anno. Ora, però, ci siamo: è arrivato il tempo dei saluti.

 

Dire che mi dispiace rende assai poco l’idea. Nonostante si sia trattato solo di un incarico di reggenza, io mi sono sempre sentita a tutti gli effetti la preside di questa bellissima comunità scolastica, di cui ho cercato di prendermi cura con impegno, rispetto e tanta passione.

 

Fra pochi giorni questo incarico volgerà al termine e, con esso, si concluderà una esperienza umana e professionale ricca e preziosa, fatta di relazioni significative, di progettualità raffinata ed efficace, di valori solidi, strettamente legati al contesto, ma al tempo stesso universali; un’esperienza stimolante e coinvolgente, che mi ha permesso di conoscere una realtà scolastica di altissimo pregio, una realtà virtuosa, caratterizzata da uno spiccato pluralismo culturale, fatta di buone pratiche che vengono raccontate nei tanti documenti sul tema, e che qui si realizzano concretamente.

 

Senza clamore e senza retorica, ma con lo spirito concreto di chi la scuola la vive tutti i giorni, si riesce a trasmettere un messaggio di impegno costruttivo alle istituzioni del territorio, alle associazioni e dalle famiglie.

 

Solo chi entra in contatto con questa realtà può capire di cosa si tratta.

 

Una scuola senza confini, come recita un importante progetto finanziato con i fondi PNRR che si sta realizzando in questi mesi. Un contesto in cui si sperimenta il pieno rispetto dell’altro, l’attenzione alle differenze, che vengono riconosciute, socializzate e ricomposte in un orizzonte comune fatto di solidarietà e inclusione.

 

Nel fare il giro per le classi mi sono sorpresa ed emozionata nel vedere bambine e bambini, ragazze e ragazzi italiani e stranieri, ognuno con la sua storia familiare, la sua avventura di migrazione, il suo percorso personale, il suo vissuto scolastico. Alunne e alunni che, giorno dopo giorno, imparano a sperimentare la tolleranza, a esprimere e comprendere punti di vista altrui, ad apprezzare culture diverse, a combattere stereotipi e pregiudizi reciproci, a riconoscere analogie e differenze, a scambiare vissuti e conoscenze.

Una realtà che ha fatto dell’educazione interculturale il perno della sua progettualità, portataavanti da un gruppo di docenti che incessantemente sensibilizzano i propri alunni ad una cittadinanza globale, più ampia di quella italiana o europea, necessaria nei contesti attuali, sempre più caratterizzati da un vivace pluralismo culturale.

 

Per me è stato un onore aver accompagnato la comunità scolastica di Fidenae in questo breve tratto di strada; un percorso intrapreso molti anni fa ed ancora in corso, che punta dritto verso una scuola equa, inclusiva e di qualità per tutti.

 

 

Alla collega Francesca Velardi, che mi sostituirà dal prossimo 1° settembre, esprimo i miei più sinceri auguri di buon lavoro, certa che troverà nell’istituto comprensivo Fidenae un ambiente accogliente e stimolante in cui poter lavorare con dedizione e passione.

 

Roma, 27 agosto 2024

Angela Minerva